La materia come racconto

Legno, bronzo, ceramica, vetro o metacrilato: ogni materiale è stato trasformato in un racconto, dando forma a un mondo in continua evoluzione. Ogni opera occupa uno spazio, incarnando una visione che si riflette nella fisicità mutevole della materia.

tra avanguardia e poesia, opere che trasformano spazio e percezione.

La scultura di Nespolo: trasformazioni poetiche tra avanguardia e paesaggio

l legame di Nespolo con la scultura si manifesta sin dagli esordi, nel periodo dell’Arte Povera, attraverso installazioni e opere scultoree che dialogano con le avanguardie di quegli anni. Questo percorso evolutivo lo conduce a creare figure che sfiorano l’assurdo, evocando suggestioni quasi surrealiste. Tali opere non solo sembrano animarsi, ma instaurano un rapporto vivificante con l’ambiente circostante, alterando l’atmosfera e generando aperture di esuberanza capaci di trasformare la percezione stessa della realtà.

Collocate frequentemente in contesti urbani, le sculture di Nespolo interagiscono con l’ambiente circostante, conferendogli nuova vitalità. Un esempio significativo è il monumento Lavorare, un’imponente opera alta 7 metri situata a San Benedetto del Tronto, sulla costa adriatica. Questa scultura si ispira a versi di Dino Campana, che vengono tradotti in forme tangibili a pochi passi dal mare. Il posizionamento strategico dell’opera trasforma le parole poetiche in un filtro sensoriale, attraverso il quale lo spettatore può percepire, quasi fisicamente, il suono delle onde.

L’energia vibrante che caratterizza le opere pittoriche di Nespolo si traduce, nelle sue sculture, in un’esperienza tridimensionale. Attraverso l’aggiunta del volume, l’artista trasporta nel dominio dello spazio fisico l’intensità dinamica e il fervore distintivi del suo linguaggio espressivo, consentendo alla sua visione artistica di espandersi oltre la superficie bidimensionale della tela.

Scopri qui una selezione di opere scultoree.